Idroelettrico mondiale: trend e potenziale inespresso

Secondo l’ultimo rapporto dell’Internation Hydropower Association (IHA) lo scorso anno la capacità globale idroelettrica è cresciuta al livello più alto dal 2015, raggiungendo quasi 34.000 MW. La capacità installata totale in tutto il mondo ha raggiunto invece gli 1,39 milioni di MW. Nonostante questi numeri all’apparenza confortanti, gli sforzi significativi compiuti a livello globale sia dal settore pubblico che da quello privato negli ultimi anni per passare a un mix energetico più sostenibile, non sono ancora in linea con la roadmap per gli obiettivi globali di emissioni zero.

Gli incrementi del 2022 rispetto all’anno precedente sono tangibili e di segno positivo (vedi numeri nell’immagine seguente) ma per raggiungere un’economia a emissioni zero, secondo le proiezioni dell’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA), l’energia idroelettrica dovrebbe crescere a un ritmo medio di circa 46 GW all’anno. Il tasso attuale di sviluppo è però ben al di sotto di questi livelli. Tra il 2016 e il 2021, l’energia idroelettrica è cresciuta a un tasso medio di 22 GW, la metà del target richiesto. Inoltre, questo ritmo era inferiore a quello registrato nei cinque anni precedenti (2011-2016), che hanno visto una media annuale di aggiunta di capacità di circa 34 GW.

Nell’ultimo anno, la crescita più significativa della capacità idroelettrica è avvenuta nell’Asia orientale e nel Pacifico. Grazie a 24.944 MW di nuove aggiunte di capacità, la capacità totale installata nella regione è aumentata a 548.000 MW. La Cina continua a essere in prima linea, con quasi 24 GW di nuova capacità entrata in servizio nel 2022, tra cui le ultime unità del gigantesco progetto di Baihetan da 16 GW (16 unità idroelettriche!). La nuova capacità della Cina includeva oltre 8 GW di impianti idroelettrici a pompaggio, riflettendo le sue ambizioni elevate per questa categoria di impianti che potrebbero vedere fino a 270 GW di capacità entro il 2030. Nell’area solo il Laos (con oltre 1 GW di nuova capacità), ha rappresentato un’alternativa allo strapotere cinese  in termini di nuova capacità annuale installata.

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In Asia centrale e meridionale sono stati installati quasi 2 GW di nuova capacità, compresi grandi progetti in Pakistan (Karot, 720 MW) e in India (Bajoli Holi, 180 MW), con molti progetti su larga scala vicini al completamento e pronti per essere attivati nel biennio 2024/25. In un ulteriore sviluppo positivo, il governo dell’India ha pubblicato recentemente le sue linee guida sui progetti di pompaggio idroelettrico, riconoscendo l’importanza nel fornire servizi  e supporto alla rete, dato che il network indiano sta sempre più assistendo ad un aumento dei numeri legati alle energie rinnovabili variabili (eolico e fotovoltaico).

Una delle evoluzioni più inaspettate del 2022 è stata l’incremento significativo della capacità idroelettrica in Europa. L’Europa ha aggiunto 2.712 MW di nuova potenza installata, di cui 1.780 MW provenienti da impianti di energia idroelettrica a pompaggio. La capacità idroelettrica totale installata in Europa ha raggiunto i 258.000 MW (Il Portogallo con 998 MW e la Svizzera con 900 MW, sono stati i leader 2022 per espansione di capacità).

In Nord e Centro America, la capacità installata ha raggiunto 1,14 milioni di MW, con 1.011 MW di nuove installazioni. Sia il Nord che il Sud America hanno registrato un aumento di oltre 1 GW di nuova capacità nel 2022, con aumenti significativi in Canada (oltre 1 GW), Colombia (618 MW) e Cile (477 MW) grazie a diverse grandi nuove centrali. In America del Nord da segnalare input positivi dai governi (negli Stati Uniti con l’Inflation Reduction Act e in Canada, dove il bilancio del 2023 incentivizzerà lo sviluppo dell’energia idroelettrica attraverso innovativi schemi di credito d’imposta).

In Africa, la capacità totale era di 40.000 MW, con aggiunte di capacità di 1.860 MW. I paesi dell’Asia meridionale e centrale hanno aggiunto 1.940 MW di nuova capacità nel 2022. La capacità totale installata nella regione ha raggiunto i 164.000 MW. Il progresso costante continua con poco meno di 2 GW aggiunti nel 2022, con una serie di grandi progetti oltre i 50 MW (in Etiopia, Guinea e Zambia) e progetti più piccoli (tra cui in Madagascar, Uganda e Ruanda) commissionati con il supporto di investimenti privati e pubblici. Sebbene molto debba ancora essere fatto per aumentare l’energia idroelettrica in Africa, sono previsti grandi progetti per il prossimo anno in Angola (Caculo Cabaça, 2 GW) e in Camerun (Nachtigal, 420 MW), che aiuteranno il continente nella sua transizione verso un’energia pulita.